Intervista a Siria Evangelista
Emozioni
Fare un’intervista televisiva è un’esperienza difficile per uno scrittore, almeno per quelli come me che preferiscono la penna e un foglio bianco. Io, davanti alle telecamere mi sento sempre impreparata, ho paura di sbagliare, di non sapermi esprimere e non riuscire a raccontarmi come vorrei. Naturalmente poi, quando inizio, riesco a parlare liberamente e rispondere alle domande con tranquillità. Se hai qualcosa da dire riesci a farlo ad ogni occasione, soprattutto, quando hai di fronte qualcuno che ti guida come Ferruccio Benvenuti, un grande professionista, con lui sono riuscita ad esprimermi come volevo, ho parlato tanto e mi sono divertita. Spero di aver saputo trasmettere qualcosa di me, dei miei pensieri e di aver saputo trasmettervi le mie emozioni.
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Intervista con Paolo Minnucci
Sono in una bellissima biblioteca, sono con la mia cara amica Rossana, sono felice di parlare dei miei libri e delle mie passioni. In questo caso presento “La casa dei ricordi”.
Paolo mi chiede del mio inizio come autrice, delle difficoltà che si incontrano, di come la scrittura abbia un peso nella mia vita. Non è facile parlare di tutto questo, perché le difficoltà sono tante, ma non si scrive per guadagno, almeno io, scrivo per necessità e, quando finisco un lavoro, mi sento come se fossi in cima ad una montagna ad osservare il panorama. Arrivarci non è facile, bisogna percorrere tanta strada fatta di momenti vuoti, pensieri, correzioni su correzioni, infiniti ripensamenti e cambiamenti. Costanza e tenacia ti fanno andare avanti e finalmente arrivi in cima, concludi il tuo libro. La visuale dall’alto ti ricompensa di tutte gli ostacoli.
Se hai lo sguardo attento e osservi il mondo che ti circonda non ci vuole molto a riempire delle pagine. Ogni giorno la vita ci mette davanti a dei fatti da raccontare, episodi da scrivere. Lo scrittore è colui che guarda, osserva con attenzione, conserva e tira fuori quel qualcosa che coglie e lo scrive in modo che altri possano, leggendo, godersi lo stesso scenario, la stessa meraviglia. Scrivere è pura emozione, magia, è un regalo che si riceve dal mondo dalle persone, dalla natura circostante e dal proprio essere. Condividere è purezza d’animo.
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